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lunedì 14 maggio 2012

"Tanto ormai l'inceneritore lo fanno..": siamo stanchi di sentircelo dire!!

Al fine di rinfrescare la memoria a tutti, vorremmo fare un post dedicato alla cronologia degli eventi 2011-2012 che hanno visto la "fantastica innovazione architettonica quasi eco-sostenibile": ovvero, l'Inceneritore di Uguzzolo al centro di parecchie controversie che, ovviamente, continuano a suscitare non pochi dubbi e paure.
Vorremmo inoltre premettere che il termine Termovalorizzatore non esiste in nessun altro paese europeo e non ne viene fatto cenno neppure nelle direttive della Comunità Europea dove sono sempre chiamati col loro nome: Inceneritori.


Eventi 2011:


2 luglio 2011

Parma, sigilli al cantiere dell’inceneritore Iren

La retromarcia del Comune dopo un esposto. Sull'impianto da 130.000 tonnellate di rifiuti all'anno c'è già un'inchiesta dell'Unione europea


Anche Parma vuole il suo referendum. I cittadini vogliono far sentire la propria voce sulla questione che riguarda l’inceneritore di Uguzzolo, attraverso un referendum abrogativo, regolarmente previsto dallo statuto comunale parmense. 

28 luglio 2011
Inceneritore di Parma: il Pd vota contro l’alternativa. Ma Bersani in piazza lo scorda

"..in un aula semideserta con 20 assenti su 50 consiglieri, è stata votata e respinta una risoluzione presentata dal consigliere Giovanni Favia del Movimento 5 Stelle che proponeva una serie d’alternative al contestato progetto e chiedeva che la provincia di Parma adeguasse il proprio piano rifiuti a quel 65% minimo di raccolta differenziata entro il 2012 come chiede la normativa italiana. “Il piano oggi invece prevede il 56% di differenziata a livello provinciale e di bruciare i fanghi di depurazione per incamerare i sussidi dei certificati verdi – ha denunciato Favia nel suo intervento – quando invece l’Europa ed esperienze anche lombarde indicano come i fanghi di depurazione si possono anche non bruciare ma trattare a freddo..” [continua]

3 agosto 2011

Inceneritore di Parma, il comitato: “Opera di marchio Pd, il progetto è di Hera”

...“Abbiamo controllato tutto il faldone di documenti che interessa l’inceneritore”, spiegano Gabriele Folli e Aldo Caffagnini, del comitato. “È emerso che numerosi documenti sono stati presentati su carta intestata Hera: la diretta concorrente di Iren, società parmense di analoga estrazione, in Emilia Romagna che collabora allo stesso progetto? Lo stesso progettista dell’inceneritore è un certo Morselli, in quota a Hera. E sul sito di Politecnica ingegneria e architettura compare che il cliente del termovalorizzatore di Parma è Hera e non Iren”.
Una situazione che non quadra, se si pensa che le due aziende si contendono lo stesso mercato con questa differenziazione: a una fa capo tutta la Romagna e Bologna, all’altra l’Emilia. Un progetto che fa pensare a una collaborazione o a un ‘passaggio di consegne’ di un progetto, che altrove non si sarebbe potuto realizzare, ma che con la città di Parma ha poco a che fare.
Il comitato vuole fare una domanda ben precisa alla Provincia di Parma, approfittando dello stop ai lavori nel cantiere di Ugozzolo: “Di chi è l’inceneritore di Parma, oltre a – come si è capito – del Pd? Che la multiutility di Bologna pensi al progetto di Parma per caso sembra curioso: questi non sono progetti eseguiti nel tempo libero a gratis, chi li paga? Chi ha commissionato lo studio e chi lo ha saldato? Perché la società Politecnica considera Hera un proprio cliente e non Iren? Ci si sta affidando a un progetto vecchio e non innovativo come si vendeva?” ...

Inceneritore a Parma: a difenderlo è rimasto solo il Pd

Il Comune, travolto dallo scandalo tangenti, si è già espresso contro. Ma l'iter va avanti in attesa del pronunciamento del Tar. Intanto per il 9 è prevista una fiaccolata, "senza bandiere di partito, solo per la salute"


6 ottobre 2011



Richiesta di sospensiva accolta: il termovalorizzatore a Parma si farà

Iren esulta per il provvedimento deciso dal Tar. Dopo il no all'ipotesi referendum proposta dai comitati la partita sembra essere chiusa

9 novembre 2011

Finanza in Provincia a Parma: sequestrate le carte dell’inceneritore targato Pd

Il presidente Bernazzoli: "Siamo tranquilli, noi i primi a chiedere chiarezza". Sospetti sulla gara d'appalto vinta da Iren.

23 novembre 2011

Altolà dell’Antitrust all’inceneritore Iren. I comitati ambientalisti cantano vittoria

Per l'Authority il nuovo affidamento per la gestione integrata dei rifiuti in provincia di Parma deve avvenire con "procedure competitive a evidenza pubblica". Intanto l'inceneritore di Uguzzolo divide i candidati alle primarie del centrosinistra: Bernazzoli a favore, Simone Rossi contro


Eventi 2012:
10 gennaio 2012

Inceneritore, sospetto abuso edilizio. Il Comune avvia un’indagine interna

Nuovo deciso intervento da parte del commissario straordinario Ciclosi, che ha nominato una commissione ispettiva per verificare l'ipotesi di abuso edilizio in merito al cantiere del termovalorizzatore. Atteso a breve anche il pronunciamento del Tar, tra tensioni e attacchi politici.


Ridurre i rifiuti di due terzi si può. La famiglia tipo a Parma

Padre, madre e figlio di 5 anni hanno prodotto in un anno 210 chili invece di 605 della media nazionale. Presentati ieri all'hotel Savoy i risultati di un anno di differenziata al risparmio

Parma, l’Europa ancora contro l’inceneritore. M5S: “Il Comune pubblichi gli atti”

Gli avvocati Allegri e De Angelis, mastini alle calcagna del termovalorizzatore di Ugozzolo, rivelano: "Bruxelles ha avviato una seconda azione per procedura di infrazione, ribadiamo il nostro sospetto di abuso edilizio". Poi l'affondo: "Ciclosi sia più trasparente"

..."L’Europa interviene di nuovo sull’inceneritore di Parma, ormai pozzo dei misteri più che dei rifiuti. Ad un anno dal primo richiamo per procedura di infrazione, la Commissione europea ha intrapreso una seconda azione di messa in mora nei confronti del Pai: il Polo ambientale integrato in costruzione a Ugozzolo, alle porte della città. Lo rivelano gli avvocati Arrigo Allegri e Pietro De Angelis, i due cavalieri bianchi delle cause civili da tempo in lotta contro il termovalorizzatore che – sostengono – “la multiutility dei servizi Iren sta edificando senza aver vinto alcuna gara d’appalto e dunque in condizione di sospetto abuso edilizio”. ...

ma soprattutto è molto utile leggere questo articolo:

Sotto la lente d'ingrandimento di Bruxelles l'appalto a Iren spa: "Trovate numerose irregolarità". 

Il Movimento 5 Stelle: "A questo punto ne deve rispondere direttamente la regione" 

sono interessanti un paio di riche, meritano di essere citate:
"..per Bruxelles non tornano i conti sul costo del forno di Uguzzolo: per la Commissione Europea 315 milioni di euro, mentre politici e multiutility avevano sempre dichiarato 195. " 
Il costo dell’inceneritore: 315 milioni a fronte dei dichiarati 195. Si svela poi il reale costo dell’inceneritore, definito nel documento di fine novembre. “A seguito di ulteriori informazioni di cui la commissione è entrata in possesso [...] risulta che il Comune di Parma avrebbe direttamente affidato alla società Iren Spa, controllata dalla società Iren Spa, i lavori necessari alla realizzazione di un inceneritore in località Ugozzolo (Parma), per un valore complessivo di circa 315 milioni di euro”.
Su Iren Spa si può non attuare un rapporto di controllo”. La Commissione Europea ne spiega le ragioni. “Ci soci privati nel capitale di Iren Spa (tra l’altro, le banche Intesa San Paolo eFondazione Cassa di Risparmio di Torino) [la cui presenza] impedisce la configurazione di un rapporto di controllo [dovuto] alla grande autonomia delle società interessate, chiaramente dimostrata, tra l’altro, dalla quotazione in borsa della capogruppo Iren Spa. Tali elementi, insieme all’estesa dimensione geografica e all’ormai vastissimo campo di attività delle società del gruppo Iren, rendono impossibile ravvisare l’esistenza di un rapporto di controllo analogo tra esse e i Comuni azionisti della capogruppo Iren Spa”.

Sono arrivati da tutta Italia in rappresentanza dei comitati e delle oltre 170 associazioni che si battono per una "corretta gestione dei rifiuti".


La Storia è questa.
Il presente e il futuro della tua città, 
li decidi tu col tuo voto!


ci teniamo a ringraziare 
per gli articoli che ci hanno fornito la cronologia 


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